Lessi Jorge Amado per la prima volta a 14 anni e fu allora che la letteratura sudamericana mi stregò. Prima di Marquez, prima di Allende, ci fu Amado. Il libro era Teresa Batista stanca di guerra, lo avevo preso in prestito in biblioteca. Mi ci imbattei di nuovo più di 10 anni dopo durante il servizio civile in una biblioteca scolastica e lo rilessi. Sentii riemergere le emozioni della prima volta, e altre completamente nuove. Non ho posseduto una mia copia fino a pochi anni fa quando ne trovai una, un po’ derelitta ma con una dedica meravigliosa, tra tanta paccottiglia su una bancarella. Non poteva che essere quella, la mia. Amado ho continuato a leggerlo fino a esaurirne la produzione narrativa. Sognavo il Brasile, sognavo Bahia. Non sapevo invece, fino a poco tempo fa, che avesse scritto anche un diario di viaggio.
Lo ha scritto nel 1937, a 25 anni, prima di diventare il grande scrittore che è stato. Ma già frequentava i ribollenti circoli letterari sudamericani ed era noto nei paesi del Sud America per il successo del primo libro, Cacao. Tra queste pagine si dilunga anche sulla letteratura sudamericana perciò tieni a portata di mano un taccuino perché vorrai appuntarti molti titoli che ti faranno esplorare anche i libri e non solo i luoghi di quella parte di mondo.
L’itinerario parte dal Brasile, procede in Uruguay e Argentina, si inoltra sulla Cordigliera delle Ande, prosegue lungo il Cile giungendo fino all’estremo Sud, poi percorre il Perù e si conclude in Messico. Le impressioni di viaggio, infarcite di riflessioni sulla vita, il mondo, la letteratura – e con bellissimi picchi di lirismo – rivelano lo scrittore che sarà e tutti i temi che amerà frequentare nei suoi libri. Qui Amado è già il narratore fantasioso e spiritoso che conosciamo dai romanzi. E svela anche qualcosa di sé, dell’uomo che è stato, con le sue paure e le sue passioni, il grande amore per il Brasile, l’apertura verso gli altri, l’interesse politico, ciò che lo entusiasmava e ciò che non sopportava. E quella capacità di ridere di tutto e trovare sempre un motivo per togliersi dalla faccia il broncio e metterci un sorriso.
Un giro in Sudamerica con guida d’eccezione
Dove: Sud America e Messico
Quando: 1937
Titolo: In giro per le Americhe
Autorə: Jorge Amado
Traduzione: Daniela Ferioli
Editore e anno: Einaudi 2004
Genere: reportage, diario di viaggio
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