Dopo una vita passata a studiare Dante e la sua Commedia Giulio Ferroni si è messo in viaggio per scoprirne tutti i luoghi. Il libro che è scaturito da questa ricerca geografica e non solo accademica mi ha subito incuriosito. Sui libri di Ferroni all’università ho studiato la letteratura e in ogni occasione possibile ne ho seguito le lezioni, quando era ospite della mia università o come uditrice nella sua. In questo volume esplora i
luoghi che Dante ha direttamente conosciuto e toccato nella sua vita o di cui soltanto ha sentito parlare o ha letto, ma di cui sa comunque far percepire tutta la concreta, resistente realtà.
Cerca i luoghi di allora ma ne racconta anche le trasformazioni nel tempo e il loro presente. Inizia da Napoli – dal Parco Virgiliano, ovviamente – nell’Aprile del 2014. Poi procede verso Roma e Firenze seguendo le tracce dei luoghi non solo nella Commedia ma anche nella vita di Dante, nelle altre sue opere, nei rimandi letterari dell’epoca.
Finisce per percorrere tutta la penisola toccando anche Sicilia e Sardegna. Questo libro offre un modo un po’ diverso di viaggiare e magari far pace con Dante se al liceo non lo si digeriva. Da usare come guida un po’ insolita quando si percorrono i luoghi che racconta oppure da sfogliare in poltrona riconoscendo luoghi noti o appuntandosi idee per le prossime gite.
Per percorrere l’Italia di Dante
Dove: tutta Italia
Quando: 2014
Titolo: L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia
Autorə: Giulio Ferroni
Editore e anno: La Nave di Teseo 2019
Genere: guida di viaggio
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