Annalisa Camilli si occupa da molto tempo di frontiere come giornalista. Qui ne parla usando la narrativa ma ispirandosi a storie vere di cui è stata testimone. Sul confine tra Polonia e Bielorussia, e precisamente nella foresta di Białowieża, è stata nel 2021. Seguiva i volontari di Grupa granica che offrivano soccorso ai migranti. A Białystok ha incontrato alcune famiglie di rifugiati curdi e iracheni ed è alla storia vera di Anin, Ismail e dei loro tre bambini che si è ispirata per questo racconto.
La situazione politica è sullo sfondo ma sempre presente. In primo piano ci sono la bellezza struggente di una delle ultime foreste primigenie d’Europa e l’innocenza dei bambini che si trovano catapultati in un mondo ostile, che non conoscono e non si svela, ammantato com’è di neve, notte, timori. Non si svelano neanche i bisonti che vivono tra quegli alberi, tornati ad abitare una foresta da cui erano quasi del tutto spariti.
Sono passata da quelle parti durante uno dei miei viaggi, molti anni prima che i fatti di cronaca portassero questo angolo di mondo all’attenzione dei TG. I bisonti non li visti neanche io. Li ho incontrati invece in Romania, in un’altra foresta abitata da questi animali che nel libro di Camilli diventano simbolo dell’inafferrabile. Sono anche il motore delle storie che il papà racconta ai suoi piccoli impauriti nella lunga notte che passano nella neve, sperduti, in attesa di trovare un modo per varcare la frontiera, per avvicinarsi alla vita che sognano. Il quarto bambino in arrivo nascerà nel mondo nuovo, dove tutto diventa possibile dopo aver attraversato l’impossibile.
Ho letto questo libro durante un’attesa in ospedale e a un certo punto piangevo. Sovrapponevo la dolcissima storia del racconto alle immagini dei reportage letti negli anni, da quella linea che spacca il mondo e le persone. Un’infermiera di passaggio ha pensato che piangessi per una sofferenza privata, mi ha consolato. Ma io non ero lì. Ero nella foresta, con i piedi gelati, la paura nel cuore e una fiaba nelle orecchie per scacciare il buio.
Dove: foresta di Białowieża, Polonia
Quando: anni recenti
Titolo: L’ultimo bisonte
Autorə: Annalisa Camilli
Illustrazioni: Irene Penazzi
Editore e anno: La Nuova Frontiera Junior 2023
Genere: narrativa
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