Mi sono imbattuta in Passaggi in Grecia per puro caso durante una delle mie periodiche ricerche random con la parola chiave Grecia sui siti che vendono libri oppure li prestano, come MLOL, nella speranza che qualcosa di nuovo si profili all’orizzonte dell’editoria italiana.
Non credevo ai miei occhi quando ho letto il sottotitolo: sulle tracce della storia moderna. Nelle congerie di libri tutti uguali sulla Grecia classica, o diversi ma immancabilmente concentrati sul passato, una viaggiatrice che racconta pezzi di storia che nessuno considera mai, o non considera abbastanza, o a cui accenna solo come premessa dei disastri odierni.
Dopo l’inizio un po’ polemico passiamo al succo del libro. Riunisce alcuni viaggi dell’autrice in Grecia, specialmente nel Peloponneso ma anche a Creta e tra le isole del Dodecaneso. Claudia Berton visita i siti storici classici, certo, ma va anche in cerca di tracce della storia più recente.
Gli affondi più frequenti sono nel periodo della rivoluzione, quando la Grecia conquistò a caro prezzo l’indipendenza dall’impero ottomano. Ma si spazia anche nel periodo dell’occupazione italiana e tedesca, nel dramma della guerra civile, nel regime dei colonnelli, con balzi in avanti nell’epoca recentissima della crisi e della troika.
Tra personaggi d’altri tempi e di tempi più recenti, battaglie, vittorie e sconfitte, eroici slanci e piccinerie, amare riflessioni sul presente, c’è posto anche per il paesaggio greco e la luce imperitura che lo illumina e che da secoli fa da sfondo, impassibile e magnifico, all’accadere della storia.
Dove: Peloponneso, Creta, Dodecaneso
Quando: anni recenti
Titolo: Passaggi in Grecia. Sulle tracce della storia moderna
Autorə: Claudia Berton
Editore e anno: Oltre edizioni 2019
Genere: diario di viaggio, storia
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