Torna la rubrica mensile dedicata ai miei Viaggi Sonori dove ti racconto 5 podcast che ho ascoltato e ti consiglio.
Una mattina a Fiumicino di Michela Chimenti, Storytel
Sono passati 50 anni e finalmente si accende una luce su una strage dimenticata. Quella dell’attentato a Fiumicino del 17 dicembre 1973 che Michela Chimenti, con un lavoro giornalistico durato anni, racconta in questo podcast. Ho sentito parlare di questo progetto prima che vedesse la luce, ero presente quando l’autrice ne ha parlato a Storytel, e sin da quel momento ho atteso che fosse pronto.
Nei mesi seguenti ho seguito virtualmente Michela nelle sue trasferte e nelle sue mattinate davanti al pc sotto un gazebo in giardino a scrivere le puntate. Ma non è solo così che ho capito quanto lavoro c’è stato dietro. Si sente in ogni singola parola del racconto, nell’attenzione che dedica alle persone che offrono la loro dolorosa testimonianza, nella pluralità di voci che ha rintracciato e ascoltato. E nell’impegno che ha profuso nel sollevare un velo di silenzio lungo decenni. Se di tutti i podcast che ti consiglio hai tempo per uno solo, che sia questo.
Storia dell’omicidio di un marciatore di Vincenzo Frenda, RaiPlaySound
Se mi segui su Instagram o leggi la mia newsletter dedicata alla corsa, sai anche che ho ricominciato a correre seriamente. Tutto questo non poteva che avere effetti anche sui miei ascolti. Alex Schwazer aveva un talento strepitoso che lo portò a vincere a soli 23 anni l’oro olimpico a Pechino nel 2008, da perfetto sconosciuto. Da allora una sequenza di depressione, eccessiva pressione e risultati altalenanti lo hanno condotto al doping prima e al riscatto dopo. Un riscatto negato da una vicenda giudiziaria piena di ombre che qui viene raccontata passo passo.
18 secondi di Elisabetta Francia, Corriere
18 secondi è il tempo che secondo l’indagine è durata la sofferenza delle 118 vittime del più grave incidente dell’aviazione civile italiana, avvenuto a Linate l’8 ottobre 2001. Quel dato agghiacciante serviva per quantificare il risarcimento alle famiglie. Come se mai potesse quantificarsi la perdita di una vita amata. La serie in quattro puntate racconta quella strage, gli errori che la provocarono, la gestione scandalosa delle procedure e il processo che ne seguì.
Dissidenti. Donne e uomini contro Putin di Luigi Spinola, RaiPlaySound
Sono sei i personaggi che l’autore racconta in questo podcast che nel titolo riassume la posizione di tutti: sono donne e uomini che si oppongono a Putin, ai suoi metodi repressivi, alla sua guerra. L’idea su cui si fonda il racconto è che ciascuno di loro, con le sue idee percepite come sovversive, sta gettando le basi per la Russia del futuro. I nomi? Alexei Navalny, Mikhail Khodorkovsky, Dmitry Muratov, Zoya Svetova, Maria Alyokhina e Yuri Shevchuk.
Tredici di Luigi Mastrodonato, ilPost
Te le ricordi le immagini dalle rivolte delle carceri durante i primi giorni di pandemia? Il fumo che usciva dagli edifici, i detenuti sul tetto, le infermerie saccheggiate? Io sì. Il podcast indaga le 13 morti avvenute nel marzo 2020 nelle carceri italiane coinvolte nella rivolta. Una rivolta determinata da paura, sospensione dei colloqui e dei permessi, sovraffollamento e comunicazione fumosa o assente sui rischi del virus. I cinque episodi sono anche un momento di riflessione sullo stato dalle carceri in Italia, che in un certo senso sono anche lo specchio dello stato della società.
La foto di apertura è di C D-X/Unsplash