Thanasis Valtinos l’ho incontrato all’inizio come traduttore. Sue sono tante versioni in greco moderno delle tragedie antiche. Poi ho scoperto che ha collaborato anche con Angelopoulos come sceneggiatore. Solo in terza battuta l’ho scoperto narratore. Il ritorno dei nove è un volumetto tanto smilzo quanto denso ed emotivamente forte.
Il ritorno dei nove di Thanasis Valtinos, trad. Paola Maria Minucci ed. Crocetti 2002
Parla di 9 partigiani che tentano di raggiungere il mare, dunque la salvezza, in anni di guerra civile. Già, la guerra civile, un capitolo della storia greca poco noto fuori di Grecia e molto doloroso dentro il paese. Tuttora non è mai stato adeguatamente affrontato, anzi in larga parte è stato addirittura rimosso. Questo libro prova ad affrontare la questione, a volte certe tematiche le affronta meglio (e prima) la letteratura che non la politica.
Il nemico dei fuggitivi qui non è solo politico, anche il paesaggio sembra ostile. Siamo nel Peloponneso e i personaggi a ogni curva, dietro ogni cespuglio, sull’orlo di ogni dirupo devono fare i conti non solo con gli inseguitori ma anche con la sete, la fame, la disperazione, il terrore della morte che può arrivare all’improvviso, spietata e indifferente ai loro cuori.
La foto di apertura è di di Dim Hou/Unsplash
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