Eccoci al consueto appuntamento con il recap delle mie ultime letture. Maggio è stato vario e pieno di sorprese. Sono stata tra i cantastorie, in un orto, in Grecia con Saffo, tra i mondi devastati di una poeta, nelle esperienze impossibili raccolte da uno psichiatra controverso, nella testa di Elsa Schiaparelli, in ascensore con Omero, insieme a Lila (sì, quella Lila) e insieme a Viv (quella delle Slits e del punk). Poche righe per libro per raccontarti i miei ultimi Viaggi di Carta.
I raccontastorie. Un viaggio nella storia segreta delle fiabe e dei loro autori di Nicholas Jubber, Bompiani 2023 trad. Andrea Asioli
Forse non lo sai, ma io da due decenni colleziono fiabe e ovviamente con le fiabe sono anche cresciuta. Questo è un viaggio appassionante tra le vite di chi quelle fiabe le ha raccontate raccogliendole, modificandole, adattandole, oppure inventandosele. Per forza di cose è una selezione, la materia è immensa e ribollente di vita, tuttora prolifica. E sbirciare dietro le quinte non interrompe la magia, anzi l’accresce. Mi è venuta voglia di riprendere, per esempio, Lo cunto de li cunti di Basile.
Dall’orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica di Barbara Bernardini, Nottetempo 2023
Ammetto che a questo libro non mi sarei avvicinata se non avessi visto la diretta IG di Valentina Aversano con Barbara Bernardini. Sono sempre stata poco incline alla coltivazione. Di orti però nella mia vita ce ne sono stati tre: quello geometrico di zio Pippo; quello un po’ selvatico di zio Mario; quello di mamma, dilettante cittadina che ce la metteva tutta e qualcosa la terra le regalava. Mi è sembrato di tornare tra i loro pomodori al sole e le melanzane che non si gonfiavano mai abbastanza. Voglia di fare un orto mio non ne ho neanche ora, ma riflettere sui tempi lenti della terra e sulla forza creativa, quello mi è piaciuto assai.
Mondi di Gertrud Kolmar, Mondadori 2023
A questo libro sono arrivata per caso, cercavo la nuova traduzione del De Rerum Natura di Lucrezio di Milo De Angelis e ho visto questa nuova uscita per Lo specchio Mondadori. Gertrud Kolmar è morta ad Auschwitz ma non è allora che il suo canto si è spezzato. Le sue vicende biografiche dolorose precedono quel momento di fine definitiva che, avverte Helena Janeczek nell’introduzione, non deve fuorviarci: gli abissi li aveva incontrati anche prima. Qui ne descrive alcuni. Prendono la forma di mondi disparati, spesso lontani, geograficamente individuati eppure immagine d’altro, più interiore. La lettura è stato davvero un viaggio, in molti modi.
Saffo, la ragazza di Lesbo di Silvia Romani, Einaudi 2022
Era inevitabile che leggessi questo libro. Saffo non finiremo mai di raccontarla e poco importa che di lei si sappia così poco e restino così pochi versi. Silvia Romani è una garanzia (di suo tra le altre cose ho letto La Sicilia degli dei scritto con Giulio Guidorizzi) e qui non si smentisce. Racconta la poeta di Lesbo in un saggio denso di rimandi letterari, culturali, cinematografici che corrono avanti e indietro nel tempo, da quello del mito a quello storico. Sono ancora incantata.
Siamo tutti greci di Giuseppe Zanetto, Feltrinelli 2022
Giuseppe Zanetto insegna letteratura greca alla Statale di Milano e ha scritto vari libri per ragazzi dedicati alla Grecia ma io lo conoscevo per un altro libro, Un mare di poeti e di eroi. Luoghi, storie e miti. Questo volumetto suddiviso per capitoli tematici racconta il lascito della Grecia alla cultura occidentale. Non si limita a spiegare quali parallelismi esistono, ma include brani tratti da opere antiche che mostrano direttamente il concetto con la viva voce del tempo. Essendo un libro per ragazzi l’impianto è didattico, svelto e leggero ma non banalizzante. Per chi è digiuno di cultura classica può essere una prima immersione nel mondo greco. Chi invece ha già dimestichezza ci troverà poca novità ma è stata comunque una piacevole lettura. Il titolo viene da Shelley.
Omero in ascensore di Theodoros Papakostas, trad. Elisabetta Garieri Crocetti 2023
L’autore di questo libro è un archeologo e ha un progetto di divulgazione su Instagram chiamato @archaeostoryteller pieno di storie e curiosità sull’archeologia (greca, ma non solo) raccontata in maniera semplice e divertente ma non superficiale. Fa lo stesso in questo libro che immagina una conversazione su un ascensore, opportunamente bloccato, come occasione per raccontare l’archeologia dalla preistoria a Bisanzio, con un focus sulla cultura greca cicladica, minoica, micenea e poi classica. Gustoso.
Quando accade l’impossibile. Avventure in realtà non ordinarie di Stanislav Grof, trad. N. Laniado e G. Pietra Feltrinelli 2016
Il motivo per cui sono arrivata a questo libro è un podcast di Nicola Lagioia per Lucy (che ti consiglio di scoprire). Si chiama Fare un fuoco e ne ho parlato qui. In una puntata dedicata a Hofmann e alla sua scoperta dell’LSD, Lagioia cita un’intervista tradotta su Minima et Moralia in cui Grof intervista Hofmann sulle sue ricerche. Qui sono raccolte invece le esplorazioni di Grof, psichiatra, fondatore della psicologia transpersonale e personaggio controverso. Gli stati di coscienza non ordinari mi incuriosiscono da sempre e qualche anno fa sull’argomento lessi Come cambiare la tua mente di Michael Pollan che a dispetto del titolo da manuale di auto-aiuto è un saggio molto interessante sulle sostanze psicotrope.
Lila di Marina Pierri, Giulio Perrone Editore 2023
Tutto ha remato contro quando ho deciso di leggere questo libro. Prima è andata perduta la mia prenotazione in libreria, poi l’ho ordinato online facendolo spedire a un indirizzo sbagliato. Appena l’ho avuto tra le mani ho posticipato ogni altra cosa e l’ho letto subito. Dentro ci sono Lila, Lina, Lena, Elena. E Marina. E pure io. L’autrice applica a Lila i suoi archetipi ma non solo. Ipotizza anche una interessante teoria del Codice Ferrante di cui non dico oltre per non sciuparti la lettura. Non faccio che pensarci e penso che a breve rileggerò l’intera quadrilogia per cogliere questa prospettiva.
Bloom. La storia di una stilista. Elsa Schiaparelli Kyo MacLear e Julie Morstad, trad. Mara Pace HarperCollins 2019
La mia amica Fra mi ha regalato questo libro temendo che lo avessi già e in effetti il rischio c’era perché amo gli albi illustrati e venero Elsa Schiaparelli. Invece non l’avevo. Le illustrazioni sono adorabili e la storia è tenerissima: Elsa si sente una bambina brutta e un giorno si pianta sulla faccia – in bocca, nel naso, nelle orecchie – semi di fiori perché sboccino e la rendano bella. Quello che succede davvero è che le sbocciano le idee, le più strambe e ancora adesso ammirate in tutto il mondo.
Vestiti Musica Ragazzi di Viv Albertine, trad. Paola De Angelis Blackie 2023
Ho letto questo libro per lavoro (metterò qui l’articolo che ho scritto per Elle) ma ciò non ha tolto nulla al piacere della lettura. L’autobiografia di Viv Albertine, chitarrista delle Slits, è un tuffo nella sua storia personale ma anche nel clima del punk rock britannico e più in generale nella musica che fioriva nei decenni ’70-’80. Poi il racconto continua a slittare tra le molte vive successive di Viv, che è talmente onesta con e su se stessa da risultare a tratti disturbante. Ma è una bella lezione quella che trasmette e che ha imparato lei per prima: se nessuno lo ha fatto prima di te, non significa che tu non lo possa fare.
La foto di apertura è di Patrick Tomasso/Unsplash
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