La nuova puntata di Viaggi Sonori ti racconta i podcast che ho ascoltato tra Giugno e Luglio e che mi sono piaciuti. Trovi qui la puntata precedente. Esce una volta al mese, di venerdì. Cominciamo!
Il decennio breve di Maria Cafagna, Alice Oliveri e Stefano Monti, Hypercast
Loro la definiscono una guida semiseria agli anni Zero e si chiedono come mai abbiamo nostalgia di un periodo così vicino. Provano a spiegarlo in 12 episodi. La stagione è già conclusa e benché li segua sin dalla prima uscita ho voluto aspettare di completare l’ascolto per parlartene. Chi la scrive ne sa a pacchi e ogni episodio mescola mainstream e indie attingendo a un pozzo di ricordi condivisi da chiunque abbia vissuto quegli anni da adolescente o post adolescente. Il format è fresco e frizzante, include amorevoli battibecchi fra gli host e pezzi di canzoni d’antan cantati rigorosamente da loro. Ma non mancano affondi colti. Intrattenimento: sì, molto. Competenza: anche, tanta. Si vocifera di una seconda stagione. Non aspetto altro.
Cinema Eros di Alessandra Coppola, Corriere della Sera e Chora
Un bel podcast d’inchiesta in 4 puntate che racconta una storia dimenticata, la strage in un cinema a luci rosse di Milano il 14 maggio 1983 quando un gruppo di neonazisti diede fuoco all’edificio. Morirono 6 persone. L’autrice racconta la vicenda e quello che si sa ma dà anche spazio a domande che non hanno mai avuto una risposta, incluso il perché di questo attentato si sia parlato così poco.
Sidewalk Safari di Kimberly McKean
Ho scoperto Kimberly Mckean tramite il canale Youtube di Federica Frezza perché sono amiche. L’ho amata a prima vista per la sua simpatia e ancora di più quando ho saputo che per mestiere, tra le altre cose, immagina giochi creativi. Lo è anche il suo podcast che già nel nome svela parte del divertimento. I suoi sidewalk safari sono esperienze vere e proprie che si possono fare con lei – quando ne organizza in giro per l’Italia – oppure da solə, nella propria città, nel proprio paese, in effetti ovunque. Il podcast parla proprio di esplorazione urbana, flânerie e psicogeografia. Gli episodi escono senza cadenza precisa ma sono sempre miniere di spunti e stimoli creativi. L’ho già detto che l’adoro?
La vita dopo. Il caso Luca Delfino, RaiPlaySound e TGR Liguria
Il true crime mi interessa da ben prima che nella mia vita comparissero i podcast e fu per mezzo di una trasmissione su LA7 che venni a conoscenza di questa storia. Il podcast di Pietro Adami e Simone Gorla fa il punto tramite le testimonianze dirette di chi seguì il caso, registrazioni originali e servizi giornalistici dagli archivi Rai. Davvero ben fatto. In un mare di true crime troppo spesso improvvisato, qualcosa che val la pena sentire.
Diabolica. La coppia dell’acido di Francesco Giambertone, Gianni Santucci, Elisabetta Andreis, Corriere della Sera
Un altro true crime fatto per bene, che racconta la storia delle aggressioni con l’acido a Milano a opera della coppia Martina Levato e Alexander Boettcher. Anche in questo caso si dà spazio a testimonianze dirette delle vittime e a registrazioni originali dei carnefici con un lavoro di ricostruzione preciso e accurato e molto rispettoso di coloro la cui vita è stata stravolta, o distrutta. La serie completa prevede 7 episodi.
La foto di apertura è di C D-X/Unsplash
